Castello di Spezzano

Attestato dal 1228 come fortilizio medievale, il castello nei primi anni dei Cinquecento fu trasformato dalla famiglia dei Pio da Carpi in residenza signorile.

Il palazzo fu ingrandito nell'ala Ovest. Furono affrescate la Galleria delle Battaglie al piano nobile e, a fine Cinquecento, per volere di Marco Pio, la meravigliosa Sala delle Vedute, o dei Catasti. In cinquantasette vedute, vennero raffigurati tutti i castelli, paesi e borgate, dalla pianura alla montagna, appartenenti allo Stato dei Pio.

Morto Marco Pio di Savoia nel 1599 e dopo un breve periodo di governo diretto dagli Estensi, nel 1629 il feudo e il castello passarono al marchese Guido Coccapani, la cui famiglia ne mantenne il dominio (accresciutosi nel 1651 con l’acquisizione di Fiorano) fino al 1796. Dopo il periodo napoleonico, il castello tornò alla famiglia Coccapani Imperiali, che negli anni compresi tra il 1862 e 1890 eseguì diversi lavori di ampliamento e di restauro all’edificio; alla fine dell’Ottocento la proprietà passò, in linea ereditaria, ai conti Pignatti Morano.

L’Amministrazione Comunale di Fiorano ha acquistato l’immobile nel 1982, avviando contemporaneamente sia il recupero funzionale che l’indagine storico - conoscitiva del castello. Attualmente il castello ospita al piano nobile il Museo della Ceramica e nella torre pentagonale l'Acetaia Comunale.

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